In questo periodo sono balzate alla cronaca tre città siciliane, Agrigento, Siracusa, Gela e successivamente la più vicina Acicastello, non per le loro caratteristiche territoriali, ma come sempre per la mala di qualcosa, in questo caso di politica, che fagocita le risorse economiche delle città a discapito dei servizi ai cittadini...cosa non da poco...ed è così che, nel 2014 i Consiglieri ad Agrigento (58.000 abitanti) con 1133 commissioni hanno intascato 290,000 euro e a Siracusa (123.000 abitanti) con 1201 commissioni circa 700,000 euro in entrambi i casi erano convocate 3 commissioni al giorno, festivi compresi !!! A Gela, va il primato siciliano delle sedute consiliari che arrivano a 76, mentre ad Acicastello (18.500 abitanti) si sono evidenziate doti sovrannaturali di dono dell' ubiquità... E Mascalucia (30.000 abitanti)? Abbiamo preparato un'analisi dei costi.
DATI
sui costi del CONSIGLIO COMUNALE
Sono 771 le convocazioni del 2014.
Nello specifico:
-
Consigli Comunali: 64
-
Prima Commissione Consiliare: 241
-
Seconda Commissione Consiliare: 228
-
Terza Commissione Consiliare: 220
-
Commissioni Congiunte: 18
Ricordiamo che per REGOLAMENTO ogni Consigliere può partecipare ad una sola Commissione Permanente, ma in mancanza di un "collega" dello stesso gruppo consiliare ad un altra commissione, esso, può sostituirlo (percependo così il gettone anche in un'altra commissione).
Un
altro dato da sottolineare sono i 17 debiti fuori
bilancio. Con una media di 1,5 debiti fuori bilancio
al mese.
Ed ora parliamo di costi:
Ed ora parliamo di costi:
Il
costo di un gettone è di 54 euro lorde.
Il costo totale delle sole spese dei gettoni di presenza per l'anno 2014 è di 237.059,04
Il costo totale delle sole spese dei gettoni di presenza per l'anno 2014 è di 237.059,04
Vi
ricordiamo che il “tetto massimo” percepibile per ciascun
consigliere è di 22 presenze mensili equivalenti a 1.176,42
euro lorde al mese, superate le quali, non si percepiscono
ulteriori gettoni. Per cui la cifra massima percepibile in un anno,
per chi raggiunge ogni mese il tetto massimo è di 14.117,04 euro.
Nel
grafico che segue in senso orario Vi
proponiamo la ripartizione delle somme percepite da tutti i
Consiglieri eletti:
Fa
STRIKE il Consigliere Guglielmino l'unico che ogni mese riesce
a percepire sempre il tetto massimo.
E
non poter percepire più di un gettone al giorno fa la differenza?
Secondo noi si e come!!! La nostra Portavoce Agata Montesanto con un totale di 267 presenze avrebbe maturato la somma di 13.226,10 euro lorde, posizionandosi al 6° posto, ma scegliendo di non percepire più di un gettone al giorno, slitta al 14° posto restituendo 41 gettoni (per il solo anno 2014). Niente male!
Se
tutti gli altri "colleghi" Consiglieri avessero fatto lo
stesso si sarebbero risparmiate decine di migliaia di euro,
(centinaia di gettoni!) così come abbiamo più volte ripetuto
inutilmente.
Nella nostra richiesta di Convocazione dei Capigruppo ( 05/03/2014)
Nella nostra richiesta di Convocazione dei Capigruppo ( 05/03/2014)
protocollata
più di un anno fa al fine di dialogare con tutte le forze politiche
per rendere più economo e trasparente il lavoro in
commissione, dichiaravamo
quanto segue:
"Ritenuto
quindi che:
- Le
Commissioni Consiliari Permanenti, hanno delle attività da
svolgere, ma questo non giustifica le 5
convocazioni a settimana.
- E’
sicuramente possibile programmare le Commissioni Consiliari
permanenti in modo da svolgere gli stessi compiti in tempi e modi
diversi, portando lo stesso avanti le funzioni
per le quali le Commissioni sono state formate. Basti
pensare che se le convocazioni, fossero 3 a settimana, invece di 5 a
settimana (dal lunedì al venerdì), il
Comune risparmierebbe già decine di migliaia di euro.
- Risulta
per questo necessario che la programmazione tenga conto del
lavoro EFFETTIVO da svolgere, in relazione alle Proposte di Delibera
che vengono trasmesse alle Commissioni dalle Aree dei Funzionari e
“nel più breve tempo” esitate, così come esposto all’
Art. 31 comma 3 “Funzioni delle Commissioni” del nostro
“Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale e delle
Commissioni Consiliari”
Ritenuto
altresì che:
- Le
Commissioni Consiliari devono “favorire l’esercizio delle
funzioni dei Consiglieri” e non essere lo strumento attraverso il
quale garantire l’introito economico dei Consiglieri
e a tal fine sono stati presentati diversi emendamenti, che se
approvati, garantirebbero tali funzioni a beneficio della Comunità
tutta e della trasparenza e dell’Ente".
Vi chiedete come è finita? In Consiglio gli emendamenti vennero BOCCIATI.
Per fare una volta per tutte chiarezza sulle modalità di restituzione, più volte falsata e screditata da alcuni Consiglieri, pubblichiamo la liquidazione di Febbraio 2014.
Nell’immagine si evince in modo inequivocabile che in questo caso, la nostra
Portavoce pur avendo effettuato 25 presenze le sono stati attribuiti 17 gettoni (rispetto ai 22 spettanti, restituendone così ben 5) appunto perché l’Ufficio di Presidenza non ha calcolato quelli derivati da più convocazioni nello stesso giorno, così come richiesto dalla Portavoce. La stessa procedura è applicata ogni mese.
Aggiungiamo inoltre che sono stati presentati da altri Consiglieri due Atti relativi a questa tematica. Il primo proponeva un taglio del 30% degli stipendi per tutte le cariche politiche, visionabile QUI. L'atto venne rinviato a data da destinarsi, senza più tornare in Consiglio e non venne mai chiesto da parte del proponente che fine avesse fatto. Il secondo atto è una proposta di deliberazione visionabile QUI, sulla rideterminazione del tetto massimo percepito dai Consiglieri.
La proposta venne bocciata.
In merito ad entrambi gli atti non concretizzati, ribadiamo che ogni singolo consigliere comunque, si trova nella facoltà di porre in essere azioni personali a favore di decurtazioni o ridimensioni di quanto percepito, così come fatto dalla nostra Portavoce. Perchè gli altri non lo fanno?
In
questo grafico invece è stata fatta un'analisi dove viene
evidenziato il rapporto tra le presenze al Consiglio Comunale e
gli Atti presentati dai Consiglieri (Mozioni, Interrogazioni,
Proposte di Delibera) nell'arco di tutto il mandato elettivo (da
luglio 2013 a marzo 2015)
Come vedete, dal grafico, solo la metà dei Consiglieri eletti ha presentato
nell'arco di un anno e otto mesi, Mozioni, Interrogazioni o Proposte di Delibera. Strumenti utili al fine di svolgere il proprio mandato elettivo in rappresentanza dei cittadini che li hanno eletti e al fine di dare un orientamento politico all' Amministrazione.
Dobbiamo credere che si preferiscono gli "accordi" nelle stanze chiuse?
DATI sui costi di SINDACO, GIUNTA e Presidente del Consiglio
Il
costo totale delle indennità di funzione di Sindaco, Giunta e
Presidente del Consiglio per l'anno 2014 è di 119.113,47
nello
specifico:
Il
costo percepito dal Presidente del Consiglio (che è anche un
dipendente pubblico) è di 882,32 euro lorde al mese,per un totale
annuo di 10.587,84
Il
costo degli Assessori per l'anno 2014:
Pappalardo
Giuseppe per 4 mesi di mandato ha percepito 882,32 euro mensili
lorde, per un totale di 3.529,28 euro
Michelangelo
Sangiorgio per 12 mesi ha percepito 882,32 euro lorde per un
totale di 10.784,44
Mannino
Andrea per 7 mesi ha percepito 882,32 euro lorde al mese per
un total di 6.176,24
Nel
loro caso essendo anche dipendenti pubblici, l'indennità di
funzione è dimezzata.
Musumeci Orietta per un mandato di 5 mesi ha percepito 1.764,63 euro lorde al mese, per un totale di 8.823,15
Musumeci Orietta per un mandato di 5 mesi ha percepito 1.764,63 euro lorde al mese, per un totale di 8.823,15
Grasso
Sonia per un mandato di 8 mesi ha percepito 1.764,63 euro
lorde al mese, per un totale di 14.117,04
il
Vice Sindaco Fabio Cantarella nel
2014 ha percepito 2.156,78 euro lorde al mese per un
totale di 25.881,36 lorde per il 2014.
Il
Sindaco Giovanni Leonardi per il suo mandato
politico ha percepito una indennità di 3.921,41 euro lorde che però
da settembre 2014 diventano 1.960,71 (per essere rientrato in
servizio a lavoro come dipendente pubblico) per un totale di
39.214,12 lorde per il 2014
Aggiungiamo
che il 15.12.2014 la Giunta ha deliberato una riduzione di indennità
di funzione del 10% visionabile QUI.
La Giunta nel 2014 si è riunita 110 volte ed ha prodotto 187 Delibere.
In questo grafico abbiamo analizzato il rapporto tra le sedute di Giunta e le Delibere prodotte per l'anno 2014:
La Giunta nel 2014 si è riunita 110 volte ed ha prodotto 187 Delibere.
In questo grafico abbiamo analizzato il rapporto tra le sedute di Giunta e le Delibere prodotte per l'anno 2014:
Da
questa analisi si evince che fino a Luglio 2014, le Delibere
prodotte erano di gran lunga superiori alle riunioni. Ad esempio nel
mese di Marzo, 7 sedute hanno prodotto 20 Delibere. Da Luglio
in poi sembra che il "modus operandi" della Giunta sia
cambiato, arrivando al caso limite di Ottobre dove 11 riunioni
di Giunta hanno prodotto 11 Delibere, una al giorno. Se questo
"cambio di rotta" non producesse maggiori oneri a carico
del Cittadino, non desterebbe attenzione, ma dobbiamo
considerare che in questo caso la spesa aumenta a causa del fatto che
entrano in gioco gli oneri che il Comune deve corrispondere alle
ditte per l'assenza del proprio dipendente a causa di motivi
istituzionali.
ONERI
a carico dell'Ente
Al
fine di avere un quadro completo del carico economico del nostro
Consiglio Comunale e della Giunta, abbiamo richiesto agli
Uffici di conoscere la somma corrispondente ai rimborsi che
l'Ente deve alle ditte per le quali lavorano alcuni consiglieri (per
la precisione 4) ed un Assessore. Ma non avendo ricevuto dati certi,
riusciamo solo a preventivare una somma che si aggira intorno ai
50.000,00 euro.
Si
arriva dunque ad un costo che aggira intorno ai 300.000,00
euro per il 2014 solo per il Consiglio Comunale.
Dato non indifferente se si considera che Agrigento con il doppio degli abitanti ha un costo simile.
Dato non indifferente se si considera che Agrigento con il doppio degli abitanti ha un costo simile.
A
seguire, per chi vuole approfondire, riportiamo tutte le azioni
fin'ora attivate:
- rinuncia
per tutto il mandato elettivo a percepire più di un gettone
giornaliero visionabile QUI
- emendamenti
presentati in Consiglio e mirati alla regolamentazione
del gettone di presenza
- chiedendo
ai Consiglieri di mettere a disposizione un gettone per la
cittadinanza neanche
un misero gettone (31 ottobre 2014);
- Chiedendo
la verifica su delle commissioni irregolari Convocazioni
irregolari il M5S chiede verifica (26 novembre 2014) alla
quale ci venne risposto COSI'! senza
prendere ulteriori provvedimenti.
Vale
anche la pena mostrarVi le 4 Delibere di Consiglio in cui vennero
discussi, a volte molto animatamente, gli emendamenti “scomodi”,
in modo tale da avere una chiara idea dei FATTI, dei NOMI e dei VOTI
espressi:
1°
Delibera visionabile QUI
2°
Delibera visionabile QUI
3°
Delibera visionabile QUI
4°
Delibera visionabile QUI
IMPORTANTE
a questo link ATTIVITA' trovi
tutti i nostri Atti presentati!
A
RiVeder le Stelle!
MoVimento 5 Stelle Mascalucia
La
PortaVoce al Consiglio Comunale Agata
Montesanto
Nessun commento:
Posta un commento