martedì 30 aprile 2013

Casetta dell’acqua a Mascalucia: facendo due conti guardate un pò quanto costano ai cittadini

In merito alla realizzazione della “casetta dell’acqua”, dopo la gara di aggiudicazione del  31.08.2012, che vede un’unica ditta partecipante e quindi vincitrice, vogliamo condividere con la cittadinanza di Mascalucia, le nostre perplessità relative all’ attuazione di questo progetto. 

Entriamo nel merito di questa spesa.  Ben 40.000 € che il Comune deve alla ditta per:
 “SERVIZIO DI EROGAZIONE DI ACQUAMICROFILTRATA, PURIFICATA E STERILIZZATA, PREVIA INSTALLAZIONE, GESTIONE EMANUTENZIONE DEI RELATIVI IMPIANTI DI RACCOLTA E DISTRIBUZIONE NEL TERRITORIODEL COMUNE DI MASCALUCIA.”
Casetta dell'acqua a Mascalucia



Un servizio dato inappalto per 6 anni che prevede una spesa di 15 euro annui a famiglia per ricevere una tessera magnetica che permetterà l’erogazione dell’acqua.

L’acqua avrà poi un costo di 5 cent. per ogni litro di acqua  naturale e 10 cent. per ogni litro di acqua gasata. Per i successivi anni la tessera avrà un costo di 8 euro.

Durante il primo anno la ditta erogherà 500litri di acqua “gratis” per famiglia da frazionare settimanalmente.
Nel contratto non è specificata la possibilità di poter stipulare contratti anche con cittadini residenti in altri comuni. Ed anche  “il Comune si impegna a non istallare altre fontanelle nel suo territorio dando la gestione della casetta in assoluto monopolio alla ditta.

Il Comune non è proprietario degli impianti inquanto si legge che la ditta deve smantellare gli impianti al termine del periodo di concessione. Inoltre, il Comune ha impegnato altri 6 mila euro per preparare i luoghi su cui installare la casetta.

La “casetta dell’acqua” è un’idea nata principalmente per agevolare l’economia familiare, riducendo i costi dell’acquisto di acqua in bottiglia e riducendo così la produzione di plastica di ogni nucleo familiare. Un esempio a noi vicino si trova ad Aci Bonaccorsi, dove le spese di installazione sono simili a quelle del nostro comune di Mascalucia, ma i residenti non hanno altri costi aggiuntivi in quanto sia la tessera che l’acqua sono gratuite.

C’è anche da aggiungere che la manutenzione ha un costo di 10 mila euro annui e ovviamente a  spese del Comune. Incontrando l’attuale Sindaco del paese virtuoso siamo venuti a conoscenza del fatto che probabilmente, non potendo continuare a sostenere le spese, si introdurrà anche ad Aci Bonaccorsi un costo relativo alla tessera magnetica...

Detto questo, ci poniamo le seguenti domande:

 - perché il Comune di Mascalucia dovrebbe impegnare una somma di  40 mila euro euro, più 10 mila euro annui (per 6 anni) per la manutenzione per avere un servizio che è un diritto sancito per Legge?

Come abbiamo dimostratonella campagna “adotta una fontanella”, l’acqua delle fontanelle pubbliche è di ottima qualità ed è controllata.  Il servizio di potabilizzazione è già pagato nelle nostre bollette.  Non vediamo quindi la necessità, ne quantomeno il vantaggio di questo progetto. 

Con 40 mila euro il Comune potrebbe sistemare le tante fontanelle pubbliche che sono state dismesse .Migliorare l’accessibilità e permettere ai residenti di accedervi per usufruire dell’acqua pubblica.

Portare avanti una giusta e corretta informazione cittadina dell’uso dell’acqua pubblica e dell'utilizzo del vetro, piuttosto della plastica. Quindi ottenendo lo stesso risultato senza gravare sui costi delle famiglie.
 
 Noi siamo sempre stati presenti e vigili perché riteniamo che i soldi pubblici debbano essere spesi nell’ interesse di tutti i cittadini e non solo nell’ interesse di alcuni.

 Per di più se si specula sull’acqua.

1 commento:

  1. In tutta Italia si installano case dell'acqua molto spesso a costo zero per le casse comunali e con prezzi di erogazione che oscillano tra i 4 8 cent per la gasata e 2 , 5 per la naturale.
    Qui qualcuno specula !

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