24 testate giornalistiche tra il 9 e il 13 Dicembre 2015 hanno pubblicato il mio nome, il nome della Consigliera "grillina" Agata Montesanto attribuendogli fatti e azioni che non corrispondono al vero.
Testate nazionali come Il Corriere, Libero, Il Giornale, il Secolo d'Italia, hanno ritenuto importante pubblicare la notizia secondo la quale un'esponente locale del M5S avrebbe utilizzato un dipendente comunale per farsi portare la spesa a casa.
Niente di più FALSO.
Ad eccezione di Meridionews, gli unici ad avermi contattata personalmente dandomi l'opportunità di raccontare (non giustificare) la versione dei fatti, NESSUN'altro giornalista ha chiesto personalmente all'interessata, un contraddittorio, nemmeno CataniaToday, la prima testata locale ad aver pubblicato la notizia utilizzando una versione dei fatti a senso unico. Inviata da chi?
Non esiste nessun supermercato
nessune centinaia di metri
nessun passaggio in macchina
nessuna spesa FATTA portare
SOLO UN GESTO DI GENTILEZZA che a differenza di come annunciato subito dal vice Sindaco Cantarella, NON E' COSTATO neanche un centesimo ai Cittadini di Mascalucia, che fin da subito, ad esclusione di chi HA VOLUTAMENTE strumentalizzato politicamente il non-fatto, ha espresso con tantissimi gesti, parole e condivisione la loro vicinanza.
Finisce ARCHIVIATO (perchè il fatto non sussiste)
Cosa interessava di più, controllare o fare un non-scoop? Per noi è chiaro.
Infine restituisco al mittente la stessa domanda accusatoria che mi è stata posta allora:" Si rende conto che questo procedimento disciplinare che ha coinvolto per circa 3 mesi diversi funzionari e dipendenti comunali che avrebbero potuto svolgere attività più utili alla cittadinanza, lo hanno pagato i Cittadini?".
La Portavoce al Consiglio Comunale Agata Montesanto
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