lunedì 24 agosto 2015

Denuncia di disservizi in via Pompeo Cisternazza 10, Villaggio Del Sole.



Pubblichiamo l'email ricevuta da una cittadina di Mascalucia, in merito a dei disservizi nella sua zona, sarà nostra cura presentare un sollecito.
Di seguito il contenuto dell'email:

Agli amici pentastellati e al consigliere Agata Montesanto del comune di Mascalucia,
stamattina, come ormai di consueto, io e la mia famiglia ci siamo dovuti armare di tanta buona volontà e raccogliere la spazzatura che durante la notte cani e gatti randagi hanno degustato.
Abitando nel complesso "Villaggio del Sole" di via Pompeo Cisternazza ed avendo in questo quartiere pure un cittadino nominato assessore che vi abita, nascono spontanee alcune considerazioni.
Il comune si rende conto che tanti cittadini oggi sono disoccupati e che per poter pagare la tassa sui rifiuti solidi urbani non sanno più cosa inventarsi. Tanti per poter pagare tasse e tributi comunali che ormai ammontano in totale a più di uno stipendio mensile, devono letteralmente prostituirsi lavorando in nero o in modo regolare, ma non retribuiti a dovere. Allora ci chiediamo come mai il sindaco e l'azienda partecipata del comune, la Mosema, che ha un contratto con cifra astronomica non ottempera a quelli che sono i propri obblighi?
Io abito dal 2002 il comprensorio di via Pompeo Cisternazza, ma mai ho visto

sabato 22 agosto 2015

COMUNICATO POLITICO: Crisi idrica Mascalucia

CRISI IDRICA a MASCALUCIA: Perchè si tace sul Pozzo Madonna dell’Idria?

Con questa nota resa pubblica e inviata al Prefetto di Catania, il quale in data 24 Agosto 2015 incontrerà  il nostro Comune e le parti interessate in merito alla carenza idrica in territorio di Mascalucia e paesi limitrofi, chiediamo che venga posta alla Vostra Cortese attenzione la situazione così come qui espressa, il tutto al fine di rispondere alle esigenze della Cittadinanza chiarendo le perplessità afferite.

Dopo l’ennesimo articolo inconsistente da più parti politiche, sulla crisi idrica che investe i cittadini di Mascalucia, la Portavoce al Consiglio Comunale Agata Montesanto e tutto M5S locale, vuole porre l’attenzione sul pozzo in località Idria che da più di un anno e mezzo è interessato come possibile soluzione alla carenza idrica. Perchè non se ne parla?

Nell’approfondire gli incartamenti relativi a questa vicenda, occorre fare luce su determinati aspetti al fine di dare una spiegazione legata ai fatti, evitando eventuali filtri politici o di parte.

Il pozzo insiste  in territorio di Tremestieri Etneo vicino al confine con Mascalucia, ed è proprietaria dei terreni, la società semplice “Madonna dell’Idria”.

Il pozzo  richiama la nostra attenzione perchè da oltre un anno è, anche da parte della stessa società, la soluzione alla crisi idrica presente nel territorio di Mascalucia e paesi limitrofi. L’Acoset già dall’anno scorso esprimeva la volontà di acquistare acqua dal suddetto pozzo per venire incontro alle necessità idriche del nostro territorio.

Tra Aprile e Maggio 2015 l’allora Commissario Straordinario del Comune di Tremestieri Etneo emanava due Ordinanze al fine di istituire la zona di rispetto del pozzo.  Visionando le due ordinanze commissariali, la seconda emessa a

mercoledì 5 agosto 2015

Presentata Mozione contro lo spreco alimentare

E' stata protocollata ieri all'ufficio di Presidenza del Comune di Mascalucia, la Mozione  contro lo spreco alimentare e il coordinamento delle realtà territoriali al fine di delineare una rete per la ridistribuzione delle rimanenze alimentari nel territorio di Mascalucia.

Nella Mozione si considera che negozi alimentari,  ristoranti, gastronomie, negozi di frutta e verdura, panifici e bar nel territorio di Mascalucia sono costretti a buttare ogni giorno a fine giornata alimenti non più idonei ad essere commercializzati, aumentando oltretutto il volume dei rifiuti che attualmente a causa dell’impossibilità di conferire in impianti destinati alla parte organica, vengono conferiti in discarica apportando un carico economico maggiore di circa il 30%.
Inoltre nel nostro territorio tra gli Enti caritativi riconosciuti da AGEA in quanto