lunedì 24 agosto 2015

Denuncia di disservizi in via Pompeo Cisternazza 10, Villaggio Del Sole.



Pubblichiamo l'email ricevuta da una cittadina di Mascalucia, in merito a dei disservizi nella sua zona, sarà nostra cura presentare un sollecito.
Di seguito il contenuto dell'email:

Agli amici pentastellati e al consigliere Agata Montesanto del comune di Mascalucia,
stamattina, come ormai di consueto, io e la mia famiglia ci siamo dovuti armare di tanta buona volontà e raccogliere la spazzatura che durante la notte cani e gatti randagi hanno degustato.
Abitando nel complesso "Villaggio del Sole" di via Pompeo Cisternazza ed avendo in questo quartiere pure un cittadino nominato assessore che vi abita, nascono spontanee alcune considerazioni.
Il comune si rende conto che tanti cittadini oggi sono disoccupati e che per poter pagare la tassa sui rifiuti solidi urbani non sanno più cosa inventarsi. Tanti per poter pagare tasse e tributi comunali che ormai ammontano in totale a più di uno stipendio mensile, devono letteralmente prostituirsi lavorando in nero o in modo regolare, ma non retribuiti a dovere. Allora ci chiediamo come mai il sindaco e l'azienda partecipata del comune, la Mosema, che ha un contratto con cifra astronomica non ottempera a quelli che sono i propri obblighi?
Io abito dal 2002 il comprensorio di via Pompeo Cisternazza, ma mai ho visto

spazzare per terra alcuno della ditta Mosema, neanche quando c'erano i cassonetti dell'immondizia. La piazzetta allora non poteva neanche essere fruibile dai bambini per giocare. Tanto era il lerciume e il tanfo nauseabondo, proprio di fronte la palazzina dell'attuale assessore comunale, allora consigliere.
Oggi?
Oggi c'è maggiore pulizia non tanto per merito della Mosema, ma per merito dei cittadini che diligentemente pongono all'interno degli appositi contenitori la mondezza e quella che travasa, non scopata, la raccolgono e la rimettono nel contenitore. Questo in modo responsabile e virtuoso più di quanto "non fa" l'azienda che si dovrebbe occupare della nostra "pulizia".
Siamo stanchi di vedere nelle prime ore del mattino operatori (A stento prendono il contenuto dei bidoni e spesso neanche del tutto) che lanciano i contenitori in plastica dei rifiuti, violentemente a terra. Il risultato è che sono tutti rotti e spaccati non perché sono incuranti i cittadini, ma perché coloro che dovrebbero per primi curarli li danneggiano. Non capiamo perché se ci sono residui di spazzatura per terra, non ci si munisca di scopa e paletta e si pulisca per bene il posto dove sono riposti i bidoni dei rifiuti e soprattutto perché non si vede nessuno a pulire il nostro comprensorio, visto che paghiamo (noi cittadini) fior di quattrini alla Mosema per farlo, come per altro previsto dall'apposito calendario?
Vi prego di presentare una interrogazione urgente presso gli enti comunali preposti e dare voce a questo scandalo della pulizia che ci accompagna ormai da 13 anni senza risposta, certi che voi, al contrario di chi una volta abbiamo votato (Non sarà mai più), se ne sarebbe dovuto occupare.
Ricordiamo a coloro che rappresentano le istituzioni all'interno del comune che in questo comprensorio ci sono circa 300 famiglie per un totale di circa 1000 abitanti che moltiplicati per 350,00 euro annuali, fanno la piccola cifra di euro 350'000,00.
Alessandra ................., cittadina "non morosa" di via Pompeo Cisternazza.

Ps: Autorizzo la pubblicazione di questa lettera.

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