domenica 31 marzo 2013

Cari politici, "Buona pasqua".


Cari politici,
sapete perché probabilmente perderete di nuovo le elezioni?
Sapete perché la popolazione Vi vota sempre meno?
Sapete perché sempre meno persone credono in Voi?
Perché mentre siete indaffarati a spartirvi le poltrone del potere, Vi disinteressate del vostro primo dovere: “Governare il paese nell'interesse dei cittadini”.
Una grossa percentuale della cittadinanza italiana si sta progressivamente impoverendo e sta perdendo l'unica fonte di sostentamento: “Il lavoro”.
Migliaia di famiglie sono nella disperazione più mera!
Avete sobillato, senza accorgervene, la forza lavorativa dello Stato. Quella che lavorando e svenandosi ha riempito le casse pubbliche, le stesse che voi avreste dovuto amministrare nell'interesse del popolo.

mercoledì 27 marzo 2013

In progetto la nuova legge elettorale siciliana

Slittano le elezioni per approvare il doppio turno di genere.

Sembra che all'A.R.S. siano slittate le elezioni al 9 e 10 Giugno per consentire di varare il nuovo disegno di legge sul voto di genere.

La nuova legge dovrebbe essere emanata sul modello della legge della regione Campania del 27 marzo 2009, numero 4, recepimento della legge nazionale del 23 novembre 2012, n. 21.
Essa dovrebbe prevedere due distinte schede da utilizzarsi per la preferenza separata dei candidati uomini e delle candidate donne. Dovrebbe inoltre introdurre la nuova disciplina sulla campagna elettorale del sindaco senza apposizione di simbolo politico o di movimento. In tal modo la nostra regione sarebbe la seconda in italia a recepire il nuovo disegno di legge nazionale.
Per dovere di cronaca sembra che l'entrata in vigore di questa legge, abbia portato alle ultime elezioni campane, all’interno del Consiglio regionale, la presenza femminile a quattordici unità su sessanta neo consiglieri eletti (aumentando la presenza del gentil sesso, dal pecendente 3,35%, all'attuale 23,3%).
Il nostro movimento sembra essere favorevole al nuovo disegno di legge.

Fonti:
Preferenza di genere e doppia scheda La riforma “rosa” di Crocetta
Sicilia, elezioni amministrative spostate per approvare la preferenza di genere
Progetto e petizione "doppia preferenza di genere" 

 

 

martedì 26 marzo 2013

Acqua in bottiglia o del rubinetto? Ecco le analisi

Dopo aver effettuato l'analisi chimica e microbiologica dell'acqua di Mascalucia vi presentiamo un confronto tra la Nostra Acqua e le principali acque minerali in commercio.
In questo comparazione  l'acqua che scorre dai rubinetti e dalle nostre fontane, che Mamma Etna quotidianamente ci fornisce, non ha nulla da invidiare alle acque minerali.
Incredibile ma vero!
acqua di rubinetto

lunedì 25 marzo 2013

L’acqua di Mascalucia è potabile? I risultati delle analisi

Domenica 24 Marzo, Giornata Mondiale della Terra, il Movimento 5 stelle Mascalucia ha organizzato un'iniziativa di benvenuto alla Primavera, sostenendo La Giornata Mondiale dell’Acqua.
In questa occasione gli Attivisti e i Candidati e il referente per l'acqua, Danilo Pulvirenti, hanno adottato simbolicamente le fontanelle pubbliche del paese dopo aver eseguito opportune analisi chimiche e microbiologiche.
Acqua San Rubinetto - targhetta fontanella Mascalucia

sabato 23 marzo 2013

Per strada, tra la gente

Ci siamo chiesti:" Che tipo di campagna elettorale vogliamo portare avanti?". C'è stato qualche secondo di silenzio e un attivista ha detto:
"Cosa ci chiede la gente?"

Abbiamo risposto: "La gente ci chiede di mandarli tutti a casa!".
" Bene, allora sappiamo da dove partire."

Dobbiamo stare a contatto con le persone per ricordare loro che la politica non si trova ad un livello diverso da nessun altro. La Politica SONO le persone. Non è la bella presenza, le belle parole, il sorriso di convenienza, le partecipazioni ufficiali che sanno di riti.
Politica, dal greco polis, città. Variegata, come le persone che la costituiscono. che la vivono. Le città sono in terra, non su un piano diverso.
Ci dicono che ci sentiamo "superiori" perchè non ci interessano i  confronti con i nostri "avversari". Ma noi non dobbiamo confrontarci con loro. Noi vogliamo confrontarci con la gente, con i Cittadini del nostro paese.

Le segreterie politiche , i questi giorni sono peggio degli uffici di collocamento. Quanto può essere facile, dire alla gente "Non si preoccupi che sistemiamo tutto...". Noi siamo ben lontani da questo modo di fare campagna elettorale e lo saremo sempre. Il nostro è un servizio, un'ideale. Se ne devono andare tutti quelli che hanno fatto carriera, che hanno fatto accordi, dentro gli uffici, tra "amici", per interesse personale. Se ne devono andare quelli che fanno conti matematci e credono che le persone siano solo voti, matematica, somme per arrivare alla poltrona. Tutto questo meccanismo che ha affossato e stravolto il vero senso della politica, deve morire.

Per questo siamo per strada.  Ci troverete per strada. A parlare del M5S, a scambiare opinioni, niente effetti speciali, striscioni da Sagra politica, candidati da ricercare per riempire liste...niente di tutto questo.

Noi siamo la gente, siamo le persone, siamo quelli che hanno subìto. Se il popolo dice "A casa",  allora vadano a casa. Ma prima chiedano conto degli errori a discapito della cittadinanza.
Noi vogliamo qualcosa di diverso.
Noi vogliamo una Comunità. 
(Agata Montesanto)

venerdì 22 marzo 2013

Acqua

Acqua pubblica

1. L'acqua deve rimanere pubblica
2. Definire una quantità pro-capite giornaliera minima gratuita e far pagare il surplus a costi crescenti in relazione alla crescita dei consumi
3. Nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni: obbligo del doppio circuito, acqua potabile per gli usi alimentari e non potabile per gli altri usi, obbligo di usare l’acqua piovana per gli sciacquoni
4. Obbligo del recupero delle acque piovane in vasche di accumulo
5. Incentivazione, dovunque sia possibile, degli impianti di fitodepurazione
6. Ristrutturazione della rete idrica per ridurne le perdite, con gare d’appalto che consentano di trasformare i risparmi sui costi di gestione in quote d’ammortamento degli investimenti (sul modello delle esco)
7. Rilevazione semestrale inquinamento corsi d'acqua nel territorio comunale con eventuale denuncia alle autorità competenti
8. Obbligatorietà di adozione dei depuratori (in assenza di rete fognaria) nelle abitazioni civili e nelle aziende con possibile contributo economico comunale
9. Promozione uso acqua potabile comunale
10. Promozione detersivi a basso livello di inquinamento

Padre Alex Zanotelli: la difesa dell'acqua

mercoledì 20 marzo 2013

Elezioni comunali 2013: non sporcheremo Mascalucia!

Ecco perché non faremo "santini".  Comunali di Maggio 2013 Mascalucia


In Assemblea abbiamo deciso di sostenere il principio del rispetto verso l’ambiente e le persone, che è uno dei pilastri del M5S,  per cui abbiamo stabilito delle regole anche  sul cartaceo riguardanti la quantità che andrà in  stampa.
Abbiamo deciso e lavorato insieme sulla grafica, arrivando alla conclusione che non faremo i fac-simili, i così detti “santini” per dare il buon esempio di una Politica Pulita soprattutto verso il nostro territorio di appartenenza e dimostrare che non sono le quantità di carta stampata che stabiliscono il consenso degli elettori.

Noi non vogliamo sporcare le nostre strade. Faremo dei bigliettini da visita, con email e cellulare,  per  salvaguardare quel contatto diretto e limpido con le persone che ci vorranno sostenere.

E i manifesti elettorali? 
Durante le scorse campagne elettorali, siamo rimasti disgustati dalle scorrettezze degli esponenti politici che affermavano “pulizia” e poi non si facevano  problemi a permettere che le loro facce si trovassero attaccate abusivamente un pò ovunque o negli spazi riservati  ad altri candidati.

Riteniamo che far stampare i manifesti elettorali sia solo uno spreco inutile di soldi.
Gli spazi comunali adibiti per ogni lista, non vengono rispettati da nessun'altro esponente politico, che anzi, sembra essere convinto che sia uso normale aggiudicarsi più spazi possibili e non curanti delle leggi che regolamentano il periodo di propaganda elettorale.

Noi non riceviamo rimborsi elettorali per scelta e ci autotassiamo, per cui riusciamo a valutare e ponderare meglio come gestire la nostra cassa.
Capiamo che i partiti non hanno difficoltà a far stampare 20, 30, 50 mila manifesti ed invadere una cittadina, ma questo è ben lontano dal nostro modo di vedere la politica. Ci batteremo sicuramente ancora, per evitare che l’attacchinaggio abusivo insista nel nostro paese e sia monitorato e denunciato, come è giusto che sia.

... E faremo notare ai “furbi”, la loro scorrettezza.

Vi ricordate come fu ridotto il nostro paese alle Comunali del 2009? Abbiamo qualche foto in archivio...

Mascalucia Elezioni comunali 2009

Mascalucia Elezioni comunali 2009
 

Mascalucia Elezioni comunali 2009

domenica 17 marzo 2013

Torna a casa Bersani!

A conclusione dell’elezione di Grasso come presidente del Senato ho una riflessione da fare sul piano puramente strategico-politico anche se questi dovrebbero essere ruoli di garanzia e quasi “tecnici”. Ritengo che la scelta di Bersani di portare due suoi nomi abbia sancito la fine del suo governo, prima ancora che questo venga composto. Il Pd ha vinto è vero le elezioni ma con una maggioranza così insignificante che imporre due proprie figure alla presidenza delle due camere sia segno di arroganza e gesto puramente di facciata: sa di non avere i numeri per formare un governo pd, sa che il M5S non accetta inciuci di alcun tipo, sa che fare la “grande alleanza” con il PDL potrebbe sancire la dipartita definitiva del Pd. E allora che fare? Rilanciare con due nomi che dovrebbero apparentemente ripulire la faccia al Pd(uno dei quali apprezzo molto, l’altro un po’ meno) che nonostante la batosta elettorale (ricordo che è stato capace di perdere le elezioni più facili della storia) non ha fatto un passo di rinnovamento reale neanche a pagarlo: ha nelle ultime settimane infatti reiterato stesse modalità e argomentazioni da politicante quale è, senza proporre uno straccio di risposta concreta sulle riforme da attuare (8 punti del tipo “ci occuperemo del problema dell’aiuola Tizio nel parco Sempronio” poi se l’aiuola la rinverdiamo o la cementifichiamo e la pittiamo di verde lo vediamo dopo). E se invece, dato che ieri ha ancora cercato di contrattare sottobanco con il M5S, (ricevendo porte chiuse in faccia) stamattina avesse dato indicazione di votare il candidato del M5S? Senza accordi precostituiti avrebbe garantito la rappresentanza della pluralità che oggi siede in Parlamento, avrebbe quindi rispettato il voto degli Italiani non facendo valere la maggioranza numerica alla Camera e quella “arrabattata” in Senato. Vendola l’avevo capito ieri, ma poi subito è rientrato nelle schiere degli ordini di coalizione, tanto hanno neutralizzato con la presidenza della Camera la Boldrini, uno dei migliori elementi che ha portato in Parlamento. Al Senato invece mi puzza anche la candidatura di Schifani (al peggio del PDL non c’è mai fine, è chiaro) e nonostante questo nome, SCHIFANI e dico SCHIFANI, non hai Pier Luigi neanche il sostegno dichiarato di Monti per il quale un mese stavi già appendendo Sel? E Schifani a parte, ripeto SCHIFANI, se già ti eri preso la camera non era il caso di chiedere un altro nome al Pdl così da garantire tutti gli italiani, anche quelli che non ti hanno votato?
E la consideri vittoria, Bersani? Avevi bisogno di questi gesti per rinfrancare i tuoi elettori e sostenitori ? credo che questo sia stato il gesto eclatante di qualcuno che sta per girare i tacchi, un po’ come il vitello, poverino, che scalcia prima di entrare al macello. Perché alle urne ci torniamo tutti, anche tu Bersani e qualcosa di nuovo dovrai pur dirlo. E la verità è che molti imputano a noi proclami propagandistici e invece questi nomi sono proprio da campagna elettorale, un po’ come Berlusconi che promette di restituire l’IMU.
Un’ultima nota. Se il M5S si presenta compatto e convinto su una decisione è pilotato da Grillo, riceve ordini di cavalleria, è covo di burattini guidato da 2 burattinai. Se un gruppo si confronta e non raggiunge un accordo, ed emergono idee differenti e si decide di votare “ciascuno secondo la propria coscienza” (come dichiarato pare da un senatore dopo la riunione di oggi) allora il M5S è spaccato, non compatto, è finito.
C’è sempre qualcosa da dire. Votano scheda bianca: IRRESPONSABILI, AVETE DATO IL SENATO A SCHIFANI! Votano Grasso: SI SONO SCHIERATI CON IL PD. Io sinceramente non lo so cosa avrei fatto, e non sono così convinta che poi davvero qualche senatore del M5S abbia votato Grasso, ma può essere. Numeri alla mano non può dirlo proprio nessuno anche se so che vi piace pensare che ci sia qualche orizzonte possibile per la fiducia a Bersani, ma non ce n’è. Un unico aspetto emerge: che lì dentro ci sono persone libere di scegliere, decidere nel rispetto del mandato avuto dagli elettori, del programma che insieme abbiamo scritto e ovviamente della propria coscienza. Questo non è usuale per chi può fare il capopopolo quanto gli pare ma poi sta sempre e comunque nelle fila e a chi non rilascia una dichiarazione se non in politichese, per dire tutto e il contrario di tutto fin quando “la direzione” non indica. Dubito che nel Pd ci siano riunioni concitate tra tutti i senatori o pugni sul tavolo (come qualche giornalista con la telecamere a raggi X ha dichiarato).
 Vi ricordo che senza il M5S molti oggi non parlerebbero di politica. Vi ricordo che senza il M5S non avreste avuto la Boldrini , ma magari un Franceschini, che vi stava bene comunque, lo so lo so….
Vi faccio notare che se qualcuno di voi (brave persone appassionate e per bene che sostenete i partiti) riuscisse a scalzare la dirigenza, marcia più che vecchia, imporre nuovi metodi e nuovi temi, è grazie a questi disgraziati del M5S che si stanno prendendo schiaffi e attacchi anche per voi, perché è da quando ho 15 anni che dite di farlo, ma non lo fate.
Vi ricordo infine, che senza il M5S, questo paese sarebbe di nuovo in mano a Berlusconi, quindi ad Alfano, Schifani e gli altri, e non per merito loro. 
Rosa Vitanza

martedì 12 marzo 2013

Il mercato del baratto

Il baratto costituisce storicamente, come ben sappiamo, la prima forma di scambio non basata sull’uso di una moneta. Parlarne nella società attuale sembra anacronistico. Non è proprio così. Oggi, infatti, esistono diverse forme di baratto create da azioni che spesso non consideriamo tali: il bambino che scambia le figurine con il compagno di scuola, il proprietario di una multiproprietà che offre la possibilità di trascorrervi una vacanza, l’opportunità che alcuni B&B offrono ai loro clienti di collaborare attivamente ad alcuni lavori in cambio di pernottamenti, la rete Internet che attiva milioni di contatti basati appunto sullo scambio. In ogni caso, nel baratto spesso non conta il valore della merce di scambio quanto, piuttosto, la possibilità di ricevere in cambio qualcosa che non si possiede.
Il Movimento 5 Stelle di Mascalucia intende inserire nel suo programma la realizzazione di un mercato del baratto. Questo mercato è da intendersi non soltanto come luogo fisico nel quale potere effettuare gli scambi ma anche, e soprattutto, come luogo ideale in cui convergono alcuni dei principi fondamentali del Movimento stesso: possibilità di riciclare oggetti che, altrimenti, andrebbero ad accrescere l’enorme quantità di usa e getta della società dei consumi; affermazione di un modo nuovo di creare risparmio laddove il grave momento di recessione confina le famiglie a non potere mettere più nulla da parte; sperimentazione di scambi basati su ortaggi e frutta provenienti da orti e giardini privati per incoraggiare questa forma di micro economia e per sollecitare i partecipanti a non usare pesticidi o altre sostanze nocive e inquinanti; implementazione di una rete basata sul baratto di beni immateriali quali, per esempio, servizi, consulenze, offerta di competenze, scambi culturali, ecc.

Mirella Turco

Quarta di copertina del romanzo “Gli Stanziali”
Per gli Stanziali fondare un’Organizzazione del Cambiamento diviene motivo di speranza. Dal sogno alla realtà, i manovali del mutamento iniziano a costruire un luogo ideale in cui possano convergere le attese deluse. Millecinquecento anime rispondono al richiamo di una fede perduta, di un carosello interrotto, dell’asta spezzata da salti ormai sempre meno tentati. Gli abitanti di Rosia si ritrovano sull’Altopiano, insicuri, sperduti, eppure vogliosi di ricominciare. E’ l’inizio di un cammino che parte da lontano, saturo di errori da scansare e di promesse da mantenere. Nell’intreccio sinuoso delle vite che vi convergono, s’impone la scelta tra un’occasione unica e l’ennesima trappola delle illusioni. Chi ha preferito la danza di questo viaggio immaginario deve muoversi verso un ignoto che reclama responsabilità, coraggio, ricerca delle iniziative. Deve abbandonare il vissuto di sempre, costretto in logore abitudini, per volare sulle ali dell’indeterminatezza. Quasi per gioco, per follia, o per fredda rinuncia, i Rosiani si accorgono che singoli atti quotidiani, semplici e appaganti, rendono possibile il processo continuo di sviluppo pulito che desiderano realizzare. Rosia non esiste, ma potrebbe vivere in ciascuno di noi.
PS: spero che Beppe Grillo legga il romanzo che gli ho dato in Piazza Università la sera del 30 gennaio…!

martedì 5 marzo 2013

L'8 marzo festa della donna: Una Visita salva la Vita

L'8 marzo giornata festa della donna, il Movimento 5 Stelle Mascalucia organizza

"Una Visita salva la Vita:"
Paola Lo Re e la Dottoressa Gambina affronteranno il tema della prevenzione oncologica.
  • Cosa è lo screening di prevenzione oncologica
  • perché fare prevenzione
  • dove andare
Tutte domande alle quali le attiviste impegnate sapranno darvi corrette indicazioni.
Invitiamo le donne ad effettuare screening di prevenzione oncologica.
La visita consiste in visita senologica con mammografia (se si hanno oltre 40 anni) o ecografia per le donne più giovani + papa test e visita ginecologica.
Solo così si può vincere il cancro. Una visita salva la Vita.
 
Ti aspettiamo presso la nostra sede in via Scalilla, 38 Mascalucia - orari 10-12.30 e 16-19

venerdì 1 marzo 2013

Miracolo! Movimento 5 Stelle Sicilia trasforma la pura demagogia in DENARO per sostenere le piccole imprese!

E questi sarebbero i dilettanti? Che sia da esempio per tutti i politici che continuano a vivere alle nostre spalle e con i nostri soldi.

Dal giornale "LA SICILIA" del 1 marzo 2012 
"Ad aprile i 15 deputati regionali del Movimento di Grillo avranno messo da parte 380 mila euro di rimborsi non percepiti, i soldi finanzieranno un fondo per il microcredito. Plauso del Cna
PALERMO - Hanno già raccolto 170 mila euro e, tra qualche giorno, il budget salirà a quota 240 mila,mentre a fine aprile il "tesoretto" sarà di 380 mila euro. Con questi soldi, accumulati restituendo il 70% delle loro indennità e trattenendosi solo 2.500 euro netti al mese (ne ricevono 10 mila), i 15 deputati grillini dell'Assemblea siciliana finanzieranno un fondo per il microcredito. Per la Cna, l'associazione degli artigiani che apprezza l'iniziativa dei grillini, il fondo potrebbe sostenere almeno 500 start-up all'anno."