martedì 26 luglio 2016

MASCALUCIA: La lenta agonia dei nostri RANDAGI



Questa NOTA POLITICA non fa onore a nessuno ma le cose vanno dette.

I cani di via Alcide de Gasperi
L’anno scorso in estate ci fu un gran parlare per la situazione che si era venuta a creare in alcuni terreni privati, in cui branchi di cani sostavano e proliferavano e insieme a loro anche la rogna... malattia che i volontari a loro spese cercarono di contenere.

Ci si mosse in emergenza (con un rischio epidemia) e vennero in soccorso le associazioni, anche a suon di Esposti, di cui uno fatto dalla Portavoce del M5S locale Agata Montesanto alla Tenenza dei Carabinieri di Mascalucia, per denunciare la situazione. Intervenne l’ASP, si fecero degli incontri tra amministrazione e volontari, si parlò di sterilizzazioni, di microchippature, di convenzioni, di iniziative, ecc...

E’ passato un anno da allora e tanti (troppi) che coinvolgono vecchie e attuale amministrazione sulla questione randagismo.

A suon di articoli sui giornali e sul web, annunci, inaugurazioni rigorosamente rumorose abbiamo visto la nascita dell’ Ufficio dei Diritti degli Animali, di annunciate politiche di sensibilizzazioni, di terreni comunali da affidare ai Tutori...ma cosa c’è di reale in tutto questo?

Ci sono Comuni virtuosi e Comuni non virtuosi, qualcuno si chiede da cosa dipenda, se la colpa è dei cittadini o di chi amministra? 

Potrebbe essere di entrambi...

Noi pensiamo che chi amministra è responsabile due volte: uno perché deve decidere e fare e l'altro perché deve indirizzare verso una filosofia di vita e di civiltà.

Inoltre, quando si parla di esseri viventi tutto ciò ha una valenza e un peso maggiore e allora ci si pone una domanda:    "Il Comune di Mascalucia sul fenomeno del randagismo è virtuoso?".

Dal giorno del suo insediamento ai giorni d'oggi ha combattuto il randagismo? Ha questa virtù?

La risposta è NO! 

E' no perché tutto quello che è stato messo in campo sino adesso dall'Assessore con delega al randagismo Sonia Grasso e supportato dalla Giunta Municipale, seppur sostenuto  da azioni dall'aspetto concreto, non hanno alla fine apportato nessuna soluzione al problema. 

le azioni intraprese dall'amministrazione sul problema del randagismo e in generale sulla tutela degli animali  sono state:

- Ufficio dei diritti degli animali (all'interno del Parco Manenti) : Solo l'acquisto del lettino in acciaio ha avuto un costo di 500 euro. Dopo due mesi di

attività “regolare” oggi è chiuso. Chi vuol microchippare il proprio cane deve recarsi a Trecastagni. Oltre la microchippatura, tutti i Diritti dove sono finiti?





- Terreno a disposizione dei volontari per brevi periodi di stallo: non è stato ancora affidato a nessuno. Si tratta di una striscia di terreno incolto di proprietà del Comune (vedi foto) dove tutt’ora all’interno si trovano vecchi mezzi della Croce Rossa...(foto scattata il 25.07.2016)


- Sterilizzazioni: L’Enpa ne aveva regalate TRENTA al Comune di Mascalucia ma ne sono state utilizzate SOLO OTTO. PERCHE'? Poi le altre non utilizzate sono state donate ad altri Comuni...

- Area di sgambamento Cani: più volte citata per mancanza di manutenzione. (foto scattata il 25.07.2016) oggi è un pezzo di terra arsa, i pochi cittadini che entrano preferiscono far sgambare i propri cani fuori. Le migliorie promesse non sono ancora state attuate.



Dove sono le iniziative CONCRETE per diminuire la presenza di randagi nel nostro territorio? 
Quali politiche di sensibilizzazione sono state attuate? 



E' giusto ricordare che sono passati quasi due anni da quando in un'aula consiliare vuota discutemmo con l'amministrazione di due atti presentati nel mese di luglio dopo il caso che balzò alla cronaca dei canili della NOVA E.N.T.R.A. Un atto ispettivo con interrogazione per capire con un censimento quali fossero le condizioni  dei nostri cani presso il canile convenzionato ACAE Village e se fossero tutti cani pericolosi e morsicatori. Il secondo atto propositivo con una mozione studiata e prodotta da un gruppo di lavoro dedicato, dove proponevamo per questa emergenza passo dopo passo, come contrastare il fenomeno del randagismo. Uno per tutti lo STUDIO DI FATTIBILITA' per la creazione di un Canile Comunale, che ancora non è stato mai fatto.


Dopo tutto questo tempo le parole si sono perse al vento, l'unica cosa certa è che i cani randagi a Mascalucia aumentano:
-  per riproduzione in quanto non si è sterilizzato, o quanto meno TROPPO POCO 
- per abbandono in quanto non si è microchippato, o quanto meno TROPPO POCO 
- non si è adottato, o quanto meno TROPPO POCO.

- e troppo poco si è reimmesso nel territorio.

In buona sostanza non esistono Comunicazione, Campagne di Sensibilizzazione, politiche premianti programmate, efficaci e ben organizzate.

 ….i restanti cani si ammalano e oltre il danno la beffa, tiriamo fuori dalle nostre tasche quasi 160,000 euro all'anno per 100 cani chiusi a chiave.  

Senza contare le somme da debito fuori bilancio per morsicature…..dopo tre anni un fallimento totale!!!

Oltre 500,000 euro spesi per mantenere 100 cani e fuori sembra un girone del purgatorio dantesco.

La ciliegina sulla torta dal sapore amaro è la vaporizzazione di 22 sterilizzazioni  su 30 offerte da ENPA.

...si avete capito bene, OFFERTE

Ma perché? Non si sa bene il perché, ma di fatto siamo sicuri che con una lettera di ENPA indirizzata al  Sindaco  è stata sospesa l'attività di sterilizzazione, uno degli strumenti indispensabili per combattere il fenomeno del randagismo, anzi l'unico STRUMENTO che abbiamo a disposizione!

Andiamo ai fatti: dopo una fase iniziale di incontri tra il Comune di Mascalucia di concerto con l' ASP3 Veterinaria ed ENPA (Ente Nazion ale Protezione Animali), la stessa,  metteva a disposizione gratuitamente  30 sterilizzazioni, per organizzare e concordare le fasi del prelievo dei cani, la degenza pre-post intervento e la conseguente reimmissione nel territorio. 

Le preziose sterilizzazioni iniziano i primi di Novembre del 2015, ma già sin dai primi incontri si presentano problemi presso l'ambulatorio designato. Problemi che alla fine, non essendo stati rispettati gli accordi, portano l'ENPA, dopo solo 8 sterilizzazioni  a chiudere i rubinetti al Comune di Mascalucia.



Ed è così che a febbraio 2016 la favola delle 30 sterilizzazioni donate da ENPA finisce e non è un lieto fine, nè per i cittadini che continuano a pagare per un servizio da purgatorio nè tanto meno per i cani randagi che ahinoi pagano le conseguenze più atroci.

Sarebbe bello capire come l'Amministrazione di Mascalucia si sia fatta scappare uno  strumento così utile e prezioso per combattere il randagismo.   TRENTA sterilizzazioni donate, gratis...senza bisogno di cercare fondi, di leggi ostative, di inceppamenti burocratici...era facile, facile, allora ci si domanda perché?

Incompetenza? POCA Volontà? Chiusura da parte dei Funzionari? Lo vorremmo sapere...

Vi sembrerà strano (oppure NO), ma risulta perfino assai difficile ricevere le più semplici informazioni nel merito dei RESPONSABILI. Provate a recarvi al Comune e chiedere con CHI parlare per avere INFORMAZIONI e lo vedrete da Voi...

... Parola d'ordine: approssimazione 

Ci dispiace dover aggiungere infine ciò che più ci addolora: nel silenzio omertoso (perchè sanno ma non lo dicono) i cani stanno morendo....ecco perchè se ne vedono sempre meno in giro... “pare” che un’epidemia di cimurro ( virus contagioso per i cani che si trasmette da cane malato a cane sano entrando in contatto con le feci o con i liquidi) stia sterminando i randagi in giro per il territorio, che dopo molte sofferenze muoiono. 

A chi ci ha detto, che “la natura interviene e sta facendo il suo corso”, rispondiamo che siamo indignati. La quantità di cani randagi nel territorio di Mascalucia è causata dalle mancate sterilizzazioni, in più questi cani, vivono la loro esistenza soffrendo e senza essere assistiti. Se non fosse per i pochi volontari sempre più stanchi, non avrebbero neanche quelle poche cure che a LORO SPESE si addossano. 

Le vostre politiche sul randagismo sono state fino ad ora fallimentari. A pagarne le spese, oltre alle tasche dei cittadini, purtroppo sono i randagi che non hanno la colpa di essere nati e di non avere l'assistenza necessaria per una esistenza quantomeno normale e dignitosa che per Legge spetta loro.  

Vi prego, non rispondeteci più che è un male "comune" in tutto il sud italia, perchè osserviamo cosa fanno gli altri Comuni, dove quello che viene attuato è mantenuto e valorizzato, le spese sono minori e si lavora verso una sensibilizzazione costante.  


Il Meetup Amici di Beppe Grillo di Mascalucia
La Portavoce al Consiglio Comunale Agata Montesanto


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