mercoledì 13 aprile 2011

Presentazione della petizione "Riduzione dei Costi della politica"

Parte il 30 aprile del 2011 dal binario 1 della Stazione Centrale di Caltanissetta in direzione Palermo e precisamente ARS, la petizione popolare che mira ad abbassare i costi della politica regionale in Sicilia.

Non tutti sanno quanto costa mantenere la politica regionale e soprattutto quanto sia enorme il divario che c'è fra l'intollerabile condizione economica di coloro chiamati ad amministrare la cosa pubblica e quella dei ci...ttadini che li hanno delegati.

In questo scenario tutti i partiti politici sono concordi che questi vergognosi privilegi non vanno toccati, nessuno ha mai proposto nulla in tal senso, se non qualche timida proposta presentata in forma personale da parte di qualche deputato che ovviamente è stata respinta in maniera unanime da parte di tutti gli altri con votazione trasversale da destra a sinistra.

Siamo gli unici che stanno dimostrando che la politica si può fare senza soldi, i nostri eletti in Emilia e Piemonte hanno rinunciato alla maggior parte della loro indennità mensile, ma l'esempio più emblematico è il rifiuto dei rimborsi elettorali che ammonta a 1 milione e 700 mila euro per le sole regionali del 2010.

La politica non deve essere considerata una professione che genera reddito o una rendita di posizione, ma un servizio alla cittadinanza da svolgersi al massimo della propria professionalità, temporaneamente, per poi tornare al proprio mestiere.

Adesso anche in Sicilia possiamo fare partire quella che potrebbe diventare la vera provocazione, il vero guanto di sfida da lanciare alla politica del palazzo che ogni giorno non si cura del cittadino e dei suoi bisogni, ma pretende credibilità per dire che ogni aumento al suo onorario è giusto.

Facciamo un viaggio all'interno dei privilegi della casta nostrana per capire di cosa parliamo.

Nel 1948 alla prima seduta utile i "nostri eroi" fanno un verbale in forma provvisoria(!!!) con il quale si equiparano ai senatori della Repubblica anche nel trattamento economico.

Questo verbale diventa poi legge il 30 Dicembre del 1965, la legge è la numero 44 (non si trova online). L'abbiamo reperita tramite gli avvocati del MoVimento.
Questa legge rimanda ad una serie di regolamenti interni all'assemblea che non sono visionabili in quanto interni(!!!!).

Cercando attentamente abbiamo però trovato un resoconto ufficiale dell'ARS che bene riassume tutto il dovuto ai nostri parlamentari regionali.
Qui di seguito un breve riassunto.

- L'indennità prevista è determinata dalla legge regionale n. 44 del 30 dicembre 1965, è corrisposta per 12 mensilità ed è pari a 5.390,58 euro.
- La Diaria è di 3.500,00 euro mensili.
- Il rimborso delle spese per lo svolgimento del mandato parlamentare è di 4.178,36 euro e viene assegnato direttamente al Gruppo parlamentare di appartenenza.
- Le spese di trasporto (ferroviario, aereo e marittimo) prevedono un rimborso spese forfetario annuo di euro 10.095,84.
Inoltre è prevista una indennità di trasporto su gomma per le spese sostenute per raggiungere la sede dell’Assemblea il cui ammontare annuo è pari a euro 13.293,00 per il Deputato che debba percorrere una distanza massima di 100 Km, è pari a 15.979,00 se la distanza da percorrere è superiore a 100 km. Per i Deputati residenti a Palermo tale rimborso è corrisposto nella misura di euro 6.646,00.
- Le spese telefoniche sono coperte da un rimborso forfettario di 4.150,00 euro all'anno.
- Assegno di cessazione mandato pari a 9.500,00 euro per ogni anno di carica.
- Assegno vitalizio da 3.000,00 a 9.500,00 euro mensili in base agli anni di servizio in carica.
A tutto questo dovete aggiungere che se oltre a essere onorevoli ricoprono anche un'altra carica all'interno dell'assemblea prendono ulteriori indennità, cioè il presidente dell'assemblea oltre alle somme citate sopra prende anche 7.724,34 euro.
Vice Presidente € 5.149,56
Deputati Questori € 4.642,63
Deputati Segretari e Presidenti Commissione € 3.316,16
Vice Presidente Commissione € 829,04
Segretario Commissione € 414,52

Su 90 deputati 78(!!!) hanno il doppio incarico

La spesa totale della Regione Siciliana ammonta a 13,5 milioni di sole indennità, ai quali bisogna aggiungere 4,4 milioni di diaria, 1,2 milioni di indennità di ufficio, 2,85 milioni per spese e rimborsi e 400 mila Euro per deputazioni e missioni. In totale 22 milioni e 350 mila Euro all'anno.

Con la nostra petizione proponiamo di abbassare le indennità e le spese di viaggio e di sopprimere tutto il resto, il risparmio totale stimato in 5 anni è di oltre 70 milioni di euro, e cioè oltre 14 milioni di Euro l’anno.

Loro non molleranno (ma gli conviene?), noi neppure!

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