Stamattina qualcuno mi ha detto che è poco democratico che un progetto sia scelto da così poche persone. Gli ho risposto se fosse andato a votare, e mi ha detto no.
Chi non partecipa non decide, in più si partecipa più è democratica la scelta, ho risposto.
In più con rammarico ( ma neanche più di tanto, perché non mi stupisco più) ho potuto constatare che anche diversi amministratori hanno preferito non andare a votare, ritenendo probabilmente di poco interesse l'iniziativa. Se ognuno di loro avesse
utilizzato anche l'uno per cento dell'energia usata in campagna elettorale per cercarsi voti, nel comunicare ad altri cittadini di andare a scegliere un progetto, magari sarebbero stati un bel pò di più i partecipanti. Penso che non è facile, che non siamo più abituati a decidere, dopo decenni di sudditanza, lo sforzo politico è compreso soltanto quando l' interesse è personale e non comunitario.
utilizzato anche l'uno per cento dell'energia usata in campagna elettorale per cercarsi voti, nel comunicare ad altri cittadini di andare a scegliere un progetto, magari sarebbero stati un bel pò di più i partecipanti. Penso che non è facile, che non siamo più abituati a decidere, dopo decenni di sudditanza, lo sforzo politico è compreso soltanto quando l' interesse è personale e non comunitario.
Mi viene da pensare a quei passerotti nati in gabbia. Quando gli apri la porticina non volano via, loro solo quel posto conoscono, e li restano.
Ci vuole tempo per cambiare e anche una persona in più messa nelle condizioni di decidere, è per me un segno di cambiamento e democrazia. A fare meglio, si sa che c'è sempre tempo. E l'anno prossimo, avremo più tempo per far si che la partecipazione sia maggiore.
Un grazie quindi agli "operatori fattivi del cambiamento", quelli dei fatti e non delle parole, a chi ha accolto la nostra proposta, a chi ha fatto in modo che si potesse attuare mettendo in moto la macchina amministrativa al fine di dare la possibilità anche ad un solo cittadino di esprimersi.
A proposito! E' stato scelto di destinare la somma per attuare il doposcuola gratuito ai bambini delle elementari e medie delle famiglie in difficoltà economiche del nostro comune. Come vedete davanti alla possibilità di scegliere, il buonsenso si attiva e si fanno le scelte giuste.
In alto i cuori!
Agata Montesanto Portavoce al Consiglio comunale di Mascalucia.
M5S
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