PISCINA TORRE DEL GRIFO VILLAGE: FASCE ORARIE VERGOGNOSE PER I RESIDENTI

Il MoVimento Cinque Stelle Mascalucia insieme al gruppo consiliare “Intesa Mascalucia”, ha protocollato una Mozione (leggi QUI) della quale vale la pena di raccontarVi la storia.

Dopo un iter di 3 anni, che vede coinvolto il Consiglio Comunale di Mascalucia, nel 2011 viene inaugurato il Centro Polisportivo Torre del grifo Village. Il Calcio Catania s.p.a. per tale costruzione si obbligava, attraverso un Atto Unilaterale, a realizzare una serie di azioni, tra le quali una scontistica del 50% “per TUTTI gli studenti che frequentano regolarmente le scuole di ogni ordine e grado ubicate nel territorio di Mascalucia” ed altre valide agevolazioni per i Cittadini di Mascalucia.

Peccato che solo dopo 3 mesi dall’inaugurazione il Calcio Catania trasferiva la gestione ad altra società, la Segea S.R.L. che applicava delle fasce orarie per usufruire dello sconto, dalle ore 7:30 alle ore 16:00 nei giorni di martedì, giovedì, e sabato e dalle ore 7:30 alle ore 15:00 nei giorni restanti.

Quando, grazie ad una Interrogazione presentata da un Consigliere di maggioranza, siamo venuti a conoscenza
di questi orari, cosa pensate che ci sia saltato in mente?

Com'è possibile che, dal 2011 ad oggi la scorsa Amministrazione che era a conoscenza del cambio di gestione e fino ad oggi anche quella attuale, si siano limitate ad azioni irrilevanti e tutt’altro che risolutive nonostante si fossero verificati nell’arco degli anni diversi episodi nei quali le legittime istanze dei cittadini a voler usufruire delle agevolazioni previste dall’Atto Unilaterale d’Obbligo, non venivano accolte o venivano rinviate?

Com'è possibile che, abbiano tacitamente acconsentito ad una fascia oraria che invece di tutelare il rispetto degli obblighi è in forte contrasto con le normali e logiche necessità dei nostri studenti, in quanto predisporre una fascia oraria (dalle 7:30 alle 15 come alle 16), limita di fatto la possibilità proprio a chi frequenta la scuola di poter usufruire dello sconto previsto.
Appare così alquanto logico che il pochissimo arco di tempo rimanente ( 2/3 ore) non può di certo coprire la richiesta di un paese che stima un numero di studenti cospicuo e nel quale è presente una sola piscina (privata).

Il risultato è, che molti residenti sono costretti a pagare la tariffa per intero per usufruire della piscina in orari normali!!!

Oltretutto quello che non sappiamo è con quali criteri siano state accolte fin’ora una parte delle richieste pervenute, e se per esempio si siano agevolate le famiglie in difficoltà economica.

Dulcis in fundo, sempre nel patto Unilaterale d’Obbligo il Calcio Catania si impegnava a realizzare “un’opera di PUBBLICO INTERESSE del valore di 500 mila euro” (art.4 Atto Unilaterale) come ad esempio proprio una piscina comunale!!!

Oggi Torre del Grifo Village, con i suoi 130 mila mq e gli oltre 50 milioni di investimento, è uno dei più grandi centri sportivi d’Italia. Con i suoi oltre 3.500 iscritti, un centro benessere, un centro di riabilitazione, 2 piscine coperte, 4 sale per attività di fitness, Sala Congressi, bar, ristorante, Catania Point, parrucchiere, struttura ricettiva di 60 camere, 36 istruttori, 84 posti mensa, 4 campi di calcio regolamentari e un numero di dipendenti del quale non abbiamo contezza, è un sogno, una struttura bellissima ...sostenuta soprattutto da chi se lo può permettere.

L’allettante offerta sottoscritta dal Calcio Catania e rivolta ai Cittadini di Mascalucia è sfumata subito, a favore di interessi di profitto privato e ben lontana da quelli riservati alla cittadina ospitante?

Per i motivi descritti, nella Mozione chiediamo che Sindaco e Giunta si impegnino:

• A prendere posizione in merito alla mancata applicazione degli obblighi sottoscritti.

• Ad intraprendere azioni in accordo con l’attuale società gestente, volte alla regolamentazione della fruizione della piscina che deve garantire a TUTTI gli studenti delle scuole di Mascalucia e a TUTTI i diversamente abili residenti nel Comune di Mascalucia, la scontistica disposta all’art. 5 dell’Atto Unilaterale d’Obbligo, quindi alla rimodulazione delle fasce orarie al fine di ottemperare a quanto sottoscritto.

• Prevedere, se impossibilitati per sostanziali motivazioni al soddisfo di tutte le richieste, criteri che agevolino in primis le famiglie in difficoltà economica.

M5S Mascalucia