domenica 29 marzo 2015

ACOSET: PIOVONO INTERROGAZIONI...E NON SE NE ESCLUDONO ALTRE!

Il 27 marzo 2015 il M5S Mascalucia ha protocollato 3 Interrogazioni che hanno come comune denominatore l'Acoset,   la società a capitale pubblico che gestisce i servizi di distribuzione acqua a Mascalucia e in 19 altri Comuni pedemontani. 


Gli oggetti indicati negli Atti protocollati entrano nel merito del nuovo assetto del CDA, dei disservizi e delle tariffe ed infine della distribuzione di acqua da parte dei pozzi privati.

Da circa un mese, un GDL apposito ha posto attenzione sulla partecipata,  e sulle dinamiche che si sono susseguite nel corso del tempo. 

Ciò che salta subito all'occhio, sono i continui disservizi causati da interventi di manutenzione, il più delle volte straordinaria. Contestualmente a susseguirsi negli anni, sono gli aumenti dei costi in bolletta degli utenti. Il futuro, in questo senso, non appare affatto roseo, in quanto si prospettano nuovi aumenti causati soprattutto dal mancato ammodernamento degli impianti che non è avvenuto. L'acqua è sempre più cara e oltre a vivere il disagio di un servizio insufficiente,  sulle tasche degli utenti devono
pesare i costi di ciò che non si è fatto e si sarebbe dovuto fare.

Inutili gli avvertimenti dei dipendenti che indicavano il pericolo già molti anni addietro, quando la società preferiva dedicarsi ad investimenti sbagliati,  piuttosto che utilizzare le somme adeguate sulla rete e sugli impianti.  

È dura accettare che il 50% dell'acqua, un bene così prezioso, venga dispersa strada facendo a causa di  una rete ormai obsoleta della quale per troppi anni nessuno si è occupato seriamente. 
 Il fatto che i Sindaci siano soci azionisti,  dovrebbe rappresentare la Garanzia che l'Assemblea dei soci lavori ad interesse dei cittadini che rappresentano,  invece la verità è che loro stessi approvano i disegni di una gestione che poi dicono di non condividere.  Come per le nuove tariffe entrate in vigore a gennaio 2014, prima approvate all'unanimità dei Sindaci e poi condannate da loro stessi perché ingiuste.  

Resta l'amarezza di pensare che le società partecipate continuano come in passato, a rappresentare interessi che non sono quelli per i quali dovrebbero esistere, ma inglobano come un cancro interessi privati e politici che trasformano uno strumento per l'uso pubblico in un postificio politico. Postificio ben organizzato e ancora ben legato al potere politico del nostro territorio.

E’ necessario tutelare e controllare costantemente il funzionamento delle società partecipate.

Ecco qui le interrogazioni:





M5S Mascalucia

Agata Montesanto PortaVoce al Consiglio Comunale di Mascalucia

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