sabato 16 maggio 2015

CI SALVI CHI PUO’!

Lettera aperta indirizzata al Sig. Presidente della Repubblica e a tutte le persone di buona volontà.

Oggetto: disperato appello per salvare quel che resta della nostra Costituzione.

Siamo cittadini della categoria, secondo un linguaggio da bulli, identificabili come “gufi”, nel senso che siamo comunissime persone che vedono la pericolosa deriva che la nostra Repubblica, e quindi noi cittadini, da oltre un ventennio sta prendendo, scivolando sempre più, senza che nessun serio contrasto abbia avuto la possibilità di essere ascoltato e preso in considerazione per la reale gravità che questa deriva rappresenta. Siamo anche animalisti, non ci offendiamo ad essere chiamati gufi, abbiamo rispetto per gli animali, tutti.
Abbiamo tanto rispetto per gli animali che non chiamiamo “iene ridens” le allegre brigate che sprizzano ottimismo in una situazione in cui la gente si uccide perché non ce la fa più: per l’oppressione fiscale; per la mancanza di lavoro; per la difficoltà a curarsi; per la scuola che crolla, non solo come edificio ma come possibilità; per essere costretta a dormire in auto; in sintesi, per la mancanza di qualsiasi prospettiva.
Tra tutti questi problemi, il nostro governo rottamatore, senza nemmeno aver scritto il “mein kampf”, che almeno ci avrebbe informati sulle intenzioni, anziché rottamare la corruzione, le esosità, le armi, il malcostume, le connivenze e tutte quelle sconcezze che soffocano la vita dei cittadini, si impegna con veemenza maniacale a rottamare la Costituzione. Ma, questo non è già successo negli anni 30?
Si, è successo! Con qualche differenza. Hitler, ha dovuto faticare di più; era
stato eletto, prima di essere nominato Cancelliere; per la propaganda, organizzava le parate; metteva al bando tutti i non ariani, i comunisti, gli omosessuali e gli ebrei.
Adesso: nessuno è stato eletto; c’è una stampa propagandistica che esalta successi che tali non sono; viene messo al bando, non con le armi, ma con la maleducazione tipica di chi avendo ottenuto tutto solo battendo i piedi, se vuole comandare nessuno glielo deve impedire; al posto degli ebrei ci sono gli extracomunitari…..e vai: l’importante è che chi si è potuto arricchire sulla pelle degli altri possa continuare a farlo sempre più indisturbato.
In tutto questo rischio, non più tanto latente, qualche parlamentare, che all’apparenza sembrerebbe maturo, intervistato a “Servizio pubblico” palesava il suo timore per la deriva autoritaria, ma non sa che ad avere la maggioranza fosse il suo partito, con buona pace del “Popolo sovrano”, dettato costituzionale abbondantemente messo da parte per mezzo di una pletora di individui che, arbitrariamente, si erge tanto al di sopra del popolo da non tollerare nessuna forma di controllo, lo dimostrano i tentativi di eliminare le intercettazioni telefoniche, mentre si parla di micro chip per i lavoratori.
Tutto in nome di una sacrosanta “carriera politica”, quasi che, colpiti dal raro gene della politica, non si possa fare a meno del loro superiore e insindacabile apporto, con l’intervista al politico di cui sopra (Servizio pubblico di giovedì 23/04/2015) appare evidente che si arroghino anche il gene della “santità” dal momento che la deriva autoritaria che hanno creato diventa pericolosa solo se vengono votati altri.
In questa follia, per carità, chi può, alzi la voce.

Natalia Libra
Attivista M5S Mascalucia

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