lunedì 21 settembre 2015

PERCHÈ NON SIAMO PER LA DISOBBEDIENZA FISCALE

Il Meetup Amici di Beppe Grillo di Mascalucia e la Portavoce del M5S al Consiglio Comunale Agata Montesanto, nel merito della questione riguardante la disobbedienza fiscale, vogliono esprimere ufficialmente una loro posizione.
In un momento economico disagiato come il presente, tanti cittadini si trovano nelle condizioni di non poter ottemperare al pagamento di imposte e tasse comunali e nazionali in quanto il loro reddito non lo consente. La conseguente vessazione da parte di enti esattoriali pubblici e privati, autorizzati dallo Stato, spesso conducono alcuni cittadini alla più mera disperazione tale, in alcuni casi, da generare gesti estremi che inducono al suicidio.
In tutto questo contesto, spesso, si è indotti a pensare che “disobbedire” in massa, incitare la popolazione a non ottemperare al pagamento della tassazione vigente, sia una alternativa al rimettere a posto le cose. 
Si pensa che un tale comportamento induca un governo sordo alle sofferenze del popolo oppresso da tassazioni ingiuste e da mancati investimenti per la ripresa del lavoro, alla sostituzione di uno più onesto e più vicino agli interessi della cittadinanza.
Noi pensiamo che la “disobbedienza fiscale”, prima che essere un reato, è un
meccanismo sociale che indurrebbe sicuramente al “caos sociale”, favorendo una anarchia di imprevedibile durata, rischiando allo stesso tempo di innescare una sequela di interazioni sociali che potrebbero sfociare nella pura violenza civile.

Incitare il popolo a “non pagare le tasse”, a nostro avviso, non risolve un problema collegato alla corruzione, al malaffare e al disagio amministrativo pubblico creato dai partiti politici che si sono alternati negli anni al governo.

Un mancato introito della tassazione, ammesso che ciò avvenga con una decisa partecipazione popolare, “paralizzerebbe” immediatamente tutti quei servizi “indispensabili” per la civile convivenza del popolo italiano, rischiando di creare un problema più grande di quello che si vorrebbe risolvere. Diversamente, una disobbedienza fiscale condivisa da pochi, indurrebbe solo un aumento delle tasse dei contribuenti già vessati. 

Il problema, a nostro avviso, va visto e affrontato da un'altra prospettiva. 

Un popolo vessato, si attiva pacificamente per cambiare la situazione di disagio all'interno della quale vive. In questo il M5S ha riunito cittadini che più che protestare si sono attivati portando proposte valide all'interno della politica italiana. 
La convinzione che la parte onesta del nostro paese è di gran lunga superiore a quella, in parte, disonesta che ci ha e ci sta governando, ci induce a pensare che a breve la prima avrà la meglio, riportando una condizione di normalità governativa dove adesso è deficitaria.

La riprova è che se prima di entrare nelle istituzioni, gli attivisti venivano visti dai politici come dei visionari da deridere e schernire, il popolo italiano, in contro tendenza, ha premiato la loro intraprendenza, consentendogli di entrare all'interno delle istituzioni come alternativa al malgoverno. 
Essi oggi hanno dimostrato più che ampiamente con competenza e professionalità, di poter non solo trovare soluzioni dove esse sono mancate, ma di trovarle in modo risolutivo e per tutti. 
Il reddito di Cittadinanza ad opera della Portavoce al Senato Nunzia Catalfo, il voto palese per estromettere dal Parlamento Berlusconi ad opera anche del Portavoce al Senato Mario Michele Giarrusso, la nota assessoriale da parte dell'ARS sulla Legge 3/2012 (anti suicidio) in aiuto ad imprenditori e cittadini in difficoltà debitoria su sollecitazione della Portavoce regionale Angela Foti,  tutto il lavoro svolto dai Meetup Amici di Beppe Grillo ormai presenti in quasi tutti i Comuni italiani, nonché la vicinanza con la cittadinanza, sono solo alcune delle iniziative sociali che ci hanno visto protagonisti nella politica attuale e ci danno la speranza ogni giorno di più che non si ha assolutamente bisogno di “disobbedire” alla legge o inneggiare ad alcun tipo di “disobbedienza” per riuscire nell'intento di riportare l'#onestà all'interno delle istituzioni.

Il nostro Meetup, nel rispetto dell'altrui pensiero, ha ritenuto doverosa questa precisazione per fugare ogni dubbio nel merito della questione.

Mascalucia, 21 settembre 2015.

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